Storie di Altri Mondi is the Italian version of Chronicles from Outer Space.
Storie di Altri Mondi si svolge in una zona remota della Via Lattea, dove in un Agglomerato
di Asteroidi delle civilta' aliene si confrontano in un incredibile
intreccio di fatti politici. Involontariamente Ilko ed i suo amici si trovano
coinvolti, e dopo una serie di strabilianti avventure il mistero si svela, ma e solo
dopo una veloce visita al Pianeta Terra. Queto racconto sci-fi e' disponibile in versione libro o e-book qui oppure qui
Eccovi uno spezzone...
...
Eccovi uno spezzone...
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Per parecchi minuti rimasero
silenziosi e titubanti a guardare mentre il tempo passava e loro non si
decidevano. Inevitabilmente Daksh era uscito da un dilemma per caderne in un
altro, ma qualcosa doveva fare per avviare un’azione di soccorso. Questa volta,
però, a tirarlo fuori d’impaccio fu un Inspiegabile Fatto Paranormale (IFP),
come veniva comunemente chiamato sul pianeta Arzahgo, o un Miracolo, come
invece era comunemente chiamato sul pianeta Terra.
Lo si chiami comunque si
voglia, ma il fatto avvenne, e lasciò il gruppo di arzahgeni stupiti e con una
pennellata di gioia sul viso. Da sotto il Navigante un altro pezzo della
carlinga si era staccato, senza il lampo però, ed un gruppo di cosmonauti era
uscito buttandosi nel vuoto in direzione del Dardo. Era una richiesta di
soccorso per una speranza di vita.
– Guardate! Si sono eiettati e
ci vengono incontro! – gridò Remia.
– Oh! Dimora Divina! – esclamò
Reya – Viscido, Pilota, andiamoli a prendere, non possiamo lasciarli! Dopo
tutto sono i nostri amici.
– Va bene, va bene! Ci sto
pensando. – gridò Aràd, preoccupato – Ci possiamo avvicinare solo a una ventina
di chiloter, non di più. Non so in che condizioni è il Navigante, potrebbe
esplodere in qualsiasi momento. – e poi sottovoce aggiunse: – Anche io odio le
ripetizioni.
Invece un’idea esplose nella
mente di Daksh.
– So io come! Aràd potresti
fare una manovra di avvicinamento velocissima e subito dopo una di
allontanamento?
– Come?... Oh!... Ho capito
cosa vuoi fare, ma dobbiamo fare prestissimo.
– Allora preparati al mio via
esegui immediatamente, così evitiamo l’onda d’urto. Vieni con me Remia anche tu
Xoemi. Naldo aprimi il portello frontale.
Il Capo impartiva ordini mentre
imboccava la rampa di corsa e come un lampo attraversava i corridoi inseguito
dalle colleghe verso il Comparto Stagno, che custodiva l’equipaggiamento e
attrezzi vari per le attività extra veicolari, situato sul naso dell’astronave...
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